Protezione manuale interna: naspi o idranti UNI45?

QUALE E’ LA MIGLIORE SCELTA DI PROTEZIONE MANUALE INTERNA, NASPI O IDRANTI UNI45?

Analizzando gli scenari di incendio, indipendentemente dalla loro natura emerge sempre una costante…

IL TEMPO DI INTERVENTO DEVE ESSERE IL MINIMO POSSIBILE
Come amo ripetere il mostriciattolo (leggasi incendio), và eliminato quando è ancora picccolo…Più agiamo velocemente, più abbiamo possibilità estinguerlo o almeno controllarlo.

Le reti idranti interne, sono mezzi di primo soccorso quindi devono essere disponibili e fruibili da tutte le persone anche non addestrate.

Curiosi della situazione operativa, per verificare questo aspetto abbiamo deciso di fare una prova empirica quindi si è costruito e provato una apparecchiatura che potesse mettere a confronto diretto e verificare il comportamento sia delle apparecchiature sia del personale che affronti una prova al fuoco:

Scenario n° 1 : INCENDIO IN MAGAZZINO
Scenario n° 2 : INCENDIO IN UFFICI

Per evitare qualsiasi influenza nei risultati, Il personale è stato scelto a caso e non appartiene a squadre si soccorso.

In ambedue le prove emerge in maniera netta che il naspo antincendio risulta essere molto più facile da usare ed arriva ad agire sul focolaio di incendio molto più velocemente di un idrante UNI45.

Il naspo risulta anche molto più semplice da indirizzare sull’incendio e passare dal getto pieno al nebulizzato in modo da proteggere l’operatore o ottimizzare l’erogazione della forma dell’acqua sull’incendio.

Lo scenario scelto prevedeva ulteriormente una apertura dei getti all’esterno del fabbricato per evidenti condizioni di sicurezza ma siamo sicuri che l’apertura di un idrante UNI45 all’interno di un fabbricato aumenti enormemente (considerato che debba essere usato da tutti…) la difficoltà se non addirittura la pericolosità per gli operatori.

Il naspo si è rilevato nettamente vincente per i seguenti motivi:

  • VELOCITA’ DI INTERVENTO
  • FACILITA’ DI UTILIZZO
  • AFFIDABILITA’ DI INTERVENTO
  • MAGGIORE PRECISIONE NELL’INDIRIZZAMENTO DEL GETTO
  • SICUREZZA DELL’OPERATORE

La domanda sorge quindi spontaea, perché continuiamo a prescrivere ed installare idranti UNI45 e non preferire i naspi che sono risultati piu’ veloci ed efficenti?